CENTRO DIAGNOSTICO PSICOSOMATICO E TERAPIA DELL'ANSIA DOTT.SSA LISA GIARDINELLI - LOGO
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Disturbi d'ansia

Centro per la cura dell’ansia a Firenze

L’ansia è innata e fa parte della natura umana. 
Quando è moderata può risultare utile, perché ci mette in allerta di fronte a una situazione difficile permettendoci di reagire tempestivamente. 
Può diventare un problema reale quando è eccessiva rispetto alla situazione che ci troviamo a fronteggiare o dura troppo a lungo, al punto che fare la cosa più semplice può diventare uno sforzo enorme (parlare in pubblico, sostenere un esame, andare ad un appuntamento o ad una festa).
 Si manifesta diversamente da persona a persona, ma in genere le sue caratteristiche sono:

• pensieri ansiosi (farò una figuraccia, non sarò all’altezza, mi sentirò male…)
• emozioni ansiose (paura, timore, ansia)
• sensazioni corporee alterate (tensione muscolare, respirazione veloce, battito cardiaco accelerato, sudorazione profusa, sensazioni di svenimento, vertigini…)
• comportamenti alterati (agitazione, aumento/diminuzione appetito, evitamento di certe situazioni…).  
Accade spesso che si instauri un circuito di ansia e tensione crescente, perché ognuna di queste reazioni influenza l’altra aumentandone l’entità.
Quando i sintomi dell’ansia persistono per un periodo di tempo lungo e ripetuto parliamo di Disturbo di Ansia Generalizzato (GAD), se invece ci sono picchi di ansia brevi, improvvisi e intensi si tratta del Disturbo di Panico. In ogni caso, la risposta più comune di fronte a qualcosa che ci spaventa e ci fa stare male è scappare, ma il sollievo che otteniamo grazie all’evitamento è solo temporaneo ed affrontare la situazione da cui fuggiamo sarà sempre più difficile. 
I principali Disturbi d’Ansia (Fobia specifica, Disturbo d’ansia sociale, Disturbo di panico, Agorafobia, Disturbo d’Ansia Generalizzato) non coinvolgono solamente gli aspetti mentali, ma anche il funzionamento del corpo e portano al conseguente sviluppo di disturbi somatici. In questi casi chi ne soffre fatica a credere che tali disturbi possano realmente dipendere dalla propria psiche e non da qualche patologia organica, e può reagire in diverse maniere. Alcuni concentrano l’attenzione sui sintomi fisici dell’ansia tanto che le preoccupazioni ipocondriache divengono il “focus” del disturbo, altri continuano ad essere colpiti da sintomi sia corporei sia psichici senza che i disturbi fisici siano l’ostacolo maggiore al recupero del benessere (rappresentando tuttavia un importante elemento di disturbo della serenità del soggetto), mentre in altri casi ancora il Disturbo d’Ansia si esprime da subito o in un secondo momento con attacchi di panico che coinvolgono contemporaneamente diversi distretti corporei.
In molti di questi casi il sintomo somatico provocato dall’ansia non è riconosciuto subito come tale e si osserva il ricorso frequente (ed eccessivo) a farmaci palliativi e/o una ricerca spasmodica di immaginarie cause organiche, che si concretizza in lunghe trafile di visite ed esami medici anche ripetuti più volte nel tempo.

Il malessere fisico dell’ansioso

I sintomi somatici dei Disturbi d’Ansia, presenti con intensità e frequenza differente da caso a caso, sono rappresentati da:
1. Sintomi cardiovascolari: tachicardia, palpitazioni, extrasistolia, aritmia, dolore o fastidio al petto, ipertensione o cali di pressione, svenimento
2. Sintomi respiratori: dispnea, sensazione di soffocamento, sensazione di nodo alla gola, asma (peggiora se già presente)
3. Sintomi gastrointestinali: nausea, gastrite, reflusso gastroesofageo, diarrea, sindrome del colon irritabile
4. Sintomi neuromuscolari: sensazione di sbandamento (gambe traballanti), tremore, rigidità, parestesie (sensazione di torpore e formicolio), contratture, tensione muscolare, debolezza e affaticabilità
5. Sintomi neurologici: vertigini, sensazione di “testa vuota” o leggera, sensazione di sbandamento, tremore, vampate di calore
6. Sintomi dermatologici: orticaria, rossore o pallore del volto, iperidrosi (eccessiva sudorazione)
7. Sintomi urinari: impulso improvviso ad urinare ed aumento della frequenza.

I sintomi psichici dell’ansia  

I sintomi psichici dell’ansia comprendono: sensazione di minaccia e pericolo, pensieri ossessivi, irrequietezza, irritabilità, iperattività, disturbi dell’attenzione e della concentrazione, insonnia con difficoltà ad addormentarsi e/o a mantenere il sonno senza svegliarsi.
Questo elenco non è esaustivo perché in realtà la manifestazione corporea dell’ansia è multiforme e varia da individuo a individuo e uno stato di ansia costante espone al rischio di insorgenza o peggioramento di molte patologie psicosomatiche (come l’asma e l’ulcera duodenale).
Alcuni sintomi fra quelli sopra elencati sono tipici dell’Attacco di Panico (es: tachicardia, dispnea, capogiri, iperidrosi, nausea), mentre altri possono essere presenti per lungo tempo anche nei momenti in cui la persona non è in fase acuta. Quando l’ansia è una condizione costante e pervasiva l’organismo vive uno stress intenso che provoca modificazioni alla sua fisiologia, ad es. con l’aumento dell’attività del sistema nervoso autonomo (simpatico) e della secrezione di ormoni come il cortisolo e l’adrenalina che influiscono fra l’altro sul battito cardiaco (frequenza e gittata), sulla pressione sanguigna e sul funzionamento del sistema immunitario.
Non esiste una causa unica per l’ansia patologica. Ci può essere una predisposizione genetica familiare ad essere ansiosi, può essere influenzata dall’ educazione ricevuta, dallo stress causato da un importante cambiamento nella propria vita (la perdita del lavoro, un trasferimento, un lutto, un incidente, la nascita di un figlio), dalla bassa autostima. Questi fattori interagiscono tra di loro in maniera e in misura diversa da persona a persona.

Quando l’ansia diventa un disturbo significativo può avere delle gravi ripercussioni sulla qualità della vita di chi ne soffre con limitazioni nella sfera privata e professionale.

Il Centro Diagnostico
 Il Trattamento dei disturbi d’ansia: 

• il trattamento farmacologico
• il trattamento psicologico

Tra i trattamenti psicologici la Terapia Cognitivo Comportamentale si è dimostrata la più valida nella cura dei disturbi d’ansia. La terapeuta aiuterà il paziente a riconoscere l’ansia patologica e i suoi sintomi fisici, a interrompere il ciclo di tensione crescente attraverso l’individuazione dei pensieri ansiosi e l’insegnamento delle tecniche cognitivo-comportamentali per contrastarli (analisi dei pensieri disfunzionali, pratica graduale, distrazione, problem solving).
Verranno inoltre insegnate tecniche di rilassamento e di corretta respirazione molto efficaci per diminuire l’impatto delle sensazioni fisiche dell’ansia sul nostro organismo.

Tecniche di rilassamento

I pazienti potranno apprendere valide tecniche di rilassamento capaci di mitigare stati d'ansia e di stress.
 Le terapie puntano a modificare  i comportamenti inadeguati e a distinguere i pensieri negativi che li alimentano con l'acquisizione di maggior consapevolezza e serenità.
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